PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA
22° TORINO FILM FESTIVAL
CONCORSO DOC.
PREMIO CIPPUTI
MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL MONDO DEL LAVORO
22° TORINO FILM FESTIVAL
“I cineasti Isabella Sandri e Giuseppe M. Gaudino sono andati a Ciudad Juarez e ne sono tornati con un film, ‘Maquilas’, che è un vero e proprio viaggio agli inferi. È un reportage d’autore, dura 130 minuti ma potrebbe andare avanti per giorni. Sembra di essere a fianco dei lavoratori, di condividere le loro lotte, e non si riesce a trattenere la commozione quando, nel finale, Gaudino e Sandri realizzano un’idea bellissima: portano le interviste, girate in video a Juarez, alle famiglie di alcune operaie nel Chiapas: così, nelle loro casette nelle foreste tropicali, i parenti possono vedere sul televisore di casa le figlie che lavorano al Nord, i nipotini che non hanno mai conosciuto. ‘Maquilas’ è un film bello e importante.” Alberto Crespi – L’Unità
“ ‘Maquilas’ è un magnifico lavoro firmato da Isabella Sandri e Giuseppe Gaudino, cineasti non allineati in ogni senso possibile, tra i pochi sguardi capaci di mettere a fuoco con tanta passione e ineluttabilità il Messico in quanto modello realizzato della globalizzazione imposta a marce forzate da decenni di politica americana (e non solo), nei contratti di commercio ci sono infatti Giappone, Europa, Canada.
(…) Sandri e Gaudino spalancano con ‘sistematicità’ vertigini senza che una sola inquadratura sia mai dimostrativa, usano il racconto ‘semplice’, diretto, di commozione obliqua in cui si rovescia la lente del cinema ‘di impegno’. Regalando consapevolezza sconosciuta, proprio laddove troppo spesso si pensa di conoscere ogni dettaglio.” Cristina Piccino – Il Manifesto
Viene presentato al Festival di Torino, dove vince il Premio Speciale della Giuria. Vince inoltre il premio Cipputi, sempre al Festival di Torino, come miglior documentario sul mondo del lavoro.
E’ un documentario sulle fabbriche ( le ‘maquilas’) di Ciudad Juarez- una città in mezzo al deserto nel nord del Messico- a capitale straniero dove il lavoro costa niente e il profitto per chi investe è altissimo. E’ la storia di alcune famiglie di operai che ci lavorano e delle ‘volpi’ (‘Los Zorros del Desierto"), un’organizzazione di volontari -riconosciuta da Human Rights- che cerca di proteggerle. E’ la storia delle favelas cresciute intorno alle fabbriche, bacino di sfruttamento ma anche sogno di benessere per i tanti contadini che lasciano i campi del Chiapas e del Sud del Messico.
E' a Ciudad Juarez, che vengono rigettati i clandestini che non riescono a passare il Rio Bravo per andare negli Stati Uniti. Intelligentemente il capitale (straniero) ha pensato bene di piantarvi 400 fabbriche (le 'maquilas') perchè Ciudad Juarez è una città veramente conveniente, dove si prende e non si paga, o si paga poco. Nessuno paga niente, né tasse, né dazi; si paga poco la mano d'opera; non si è obbligati a smaltire o a restituire i rifiuti industriali e tossici a Paesi esportatori di materie prime che vengono lavorate qui in Messico e che si possono seppellire nel deserto che circonda la città.
Soggetto Isabella Sandri & Giuseppe M. Gaudino
Montaggio Rosella Mocci
Musiche Epsilon Indi
Produttore Fabrizio Grosoli
Organizzatore alla produzione Benedetta Tobagi
Fotografia e Riprese Isabella Sandri & Giuseppe M. Gaudino
Produzione Fandango
Felix Leonardo Perez
Adriana Linares Ernandez
Los Zorros del Desierto:
Juan Rivera 'Pastor'
Epifanio Diaz Suares 'Norteno'
Juana Chew Medina 'Chapiz'
Karina Maria Diaz Chew 'Chapilla'
Rubicel Montiel 'Pantera'
Paula Flores Bonilla 'Saltena'
Josefina Gonzalez
Maribel Lopez Gomez
Juan Carlos Magdaleno Torres
Ignazia Lopez
Mario Morales Nanduca
Maria del Pilar Ramos Rieto