"Vale la pena di avere un po’ di pazienza e lasciarsi ‘prendere’ da questo ritratto di gente della campagna veneta estremamente sottile e commovente." (Deborah Young, selezionatrice N.I.C.E. -New Italian Cinema Events)
Un lungo lavoro di documentazione sulle trasformazioni subite dai terremoti e dai saccheggi dalla città di Pozzuoli. Livelli temporali diversi di narrazione che si intrecciano a stati emotivi, tra rimpianto e denuncia.
"...Ci aiuta anche un film poetico come ‘Calcinacci’, di gran lunga il più bello della rassegna…Randagio, volutamente sporco, ma con tocchi surreali bellissimi." (Alberto Crespi 'Cineforum')