Un documentario sulla strage non raccontata degli Hutu nelle foreste pluviali equatoriali e nella zona dei Grandi Laghi. I sopravvissuti raccontano quello che nessuno vuole sentire raccontare.
“Appunti di viaggio nella capitale azera. Un imprevisto, un contrattempo più o meno fastidioso: un aereo è costretto a una sosta forzata a Baku, capitale dell'Azerbaijan..."
“Cani perduti, senza collare. Un bel film italiano. La Sandri sa raccontare i buchi neri della società.” Maurizio Porro – 'Il Corriere della Sera'