“Cani perduti, senza collare. Un bel film italiano. La Sandri sa raccontare i buchi neri della società.” Maurizio Porro – 'Il Corriere della Sera'
Anna spavalda e remissiva, sospesa tra paura e voglia di vivere. In una
Napoli d’incanti e di malavita, d’amore e di violenza.
"Procede per ellissi inaspettate, inquietanti immagini, in accordo con la tematica principale del film, la caccia al pedofilo". (S.Silvestri)