Un documentario sulla strage non raccontata degli Hutu nelle foreste pluviali equatoriali e nella zona dei Grandi Laghi. I sopravvissuti raccontano quello che nessuno vuole sentire raccontare.
Sul passato e il presente di un angolo di mondo, un lavoro di sedimentazione delle immagini tra memoria e realtà.
"...Ci aiuta anche un film poetico come ‘Calcinacci’, di gran lunga il più bello della rassegna…Randagio, volutamente sporco, ma con tocchi surreali bellissimi." (Alberto Crespi 'Cineforum')