"Tra Jean Cocteau e Guy Maddin, un capolavoro del cinema delle tecniche miste" (La Cinematheque Francaise, Parigi - Maggio 2010)
Una casalinga affida a quattro quaderni la sua sofferenza per non impazzire. E' il racconto del suo lento ma lucido e vitale affrancamento da un rapporto matrimoniale lesivo della sua libertà.
“E’ un film bello e importante. Un vero e proprio viaggio agli inferi” (A.Crespi)
“E’ un magnifico lavoro firmato da Sandri e Gaudino capaci di mettere a fuoco con tanta passione e ineluttabilità il Messico" (C.Piccino)